Come oramai noto alla scienza, i radicali liberi si formano anche all'interno del nostro organismo, ad esempio a causa di un’ eccessiva esposizione solare oppure attraverso il contatto con sostanze velenose o cancerogene e ancora, a conseguenza di una dieta alimentare inappropriata. Essi rappresentano una continua minaccia poiché irrigidiscono i tessuti e li rendono meno vitali, secondo quanto sperimentiamo in età avanzata. Patologie come l'arteriosclerosi, il cancro, i reumatismi, la cataratta e molte altre, probabilmente anche ogni cosa da noi attribuite all’ invecchiamento, vengono innescate o quantomeno incentivate dai radicali liberi.
Diversamente dalle piante noi siamo carenti, come tutti gli animali, degli antiossidanti necessari a proteggerci dai danni cellulari prodotti da tali elementi. Dobbiamo dunque prendere in prestito lo schermo di protezione rappresentato dagli antiossidanti; per nostra fortuna Madre Natura ha reso la frutta e la verdura, con la loro gamma di brillanti colori, così attraenti da consentirci di riconoscerle con immediatezza e desiderarne l'ingestione nel nostro corpo. .
Con grande chiarezza l'organismo umano, nonostante il suo ben differenziato sistema immunitario, ha ancora bisogno, per rimanere in salute, del sistema protettivo della frutta e della verdura.
Obbligati a ingerire dall'esterno determinati aminoacidi e vitamine, noi siamo dipendenti da numerosissimi antiossidanti, sebbene quest'ultimi siano spesso rappresentati dalle vitamine stesse, come nel caso della C.
Con ogni probabilità necessitiamo anche di un certo tasso percentuale di radicali liberi; in ultima analisi, non siamo affatto in grado d'impedire del tutto il loro sviluppo nell’ organismo. AI sole, ad esempio, non possiamo e non dobbiamo sottrarci, tenuto conto della sua importanza per la produzione di calcitriolo, la forma attiva di vitamina D.
Poter prendere gli antiossidanti dalla frutta e dalla verdura è dunque una fortuna e abbiamo di che goderne in abbondanza. Per certo, si può evitare di raggiungere quei livelli estremi di stress responsabili d'un vero straripamento nella produzione di radicali liberi; tuttavia sarebbe già sufficiente procurarci un'adeguata protezione, tale da consentirci un ottimale sviluppo nella sicurezza da essa garantita.
Le piante ci attraggono con la magnificenza dei loro colori e noi possiamo lasciarci allettare accettando il dono del loro variopinto scudo protettivo. Esistono innumerevoli antiossidanti. Essi prevengono efficacemente il precoce arrugginirsi ovvero l'invecchiarsi del nostro organismo. In realtà anche l'arrugginimento e dunque l'invecchiamento dei metalli sono a loro volta un processo ossidativo attraverso il quale Madre Natura, lentamente ma con certezza, reincorpora i metalli. Dal pari, la nostra decadenza senile e il graduale arrugginirci null'altro rappresentano se non la Sua aspirazione a riprenderci, presto o tardi, fisicamente a sé.
Nutritevi con il colore!
Adottate un'alimentazione variata e nel farlo attingete alle ricchezza dei generi alimentari, qui suddivisi secondo i diversi antiossidanti:
Carotenoidi: albicocche, pesche, pomodori, peperoni, broccoli, cavoli verdi, spinaci, carote.
Vltamina C: limoni, arance, ribes, peperoni, kiwi, pomodori, olivello spinoso, patate.
Vitamina E: noci, mandorle, olio di germe di grano, olio di mais, semi di girasole, olio di soia.
Flavonoidi: ciliegie, prugne, bacche, mele, cavoli rossi, rafano rosso, cipolle, ravanelli; radicchio, melanzane.
Saponine: piselli, fagioli, spinaci.
Roberta Nasoni