venerdì 11 novembre 2016

I colori della protezione contro i radicali liberi

Come oramai  noto alla scienza, i radicali liberi si formano anche all'interno del nostro organismo, ad esempio a causa di un’ eccessiva   esposizione solare oppure attraverso il contatto con sostanze velenose o cancerogene e ancora, a conseguenza di una dieta alimentare inappropriata. Essi rappresentano una continua minaccia poiché irrigidiscono i tessuti e li rendono meno vitali, secondo quanto sperimentiamo in età avanzata. Patologie come l'arteriosclerosi, il cancro, i reumatismi, la cataratta e molte altre, probabilmente anche ogni cosa da noi attribuite all’ invecchiamento, vengono innescate o quantomeno incentivate dai radicali liberi.
Diversamente dalle piante noi siamo carenti, come tutti gli animali, degli antiossidanti necessari a proteggerci dai danni cellulari prodotti da tali elementi. Dobbiamo dunque prendere in prestito lo schermo di protezione rappresentato dagli antiossidanti; per nostra fortuna Madre Natura ha reso la frutta e la verdura, con la loro gamma di brillanti colori, così attraenti da consentirci di  riconoscerle con immediatezza e desiderarne l'ingestione nel nostro corpo. .

Con  grande chiarezza l'organismo umano, nonostante il suo ben differenziato sistema immunitario, ha ancora bisogno, per rimanere in salute, del sistema protettivo della frutta e della verdura. 

Obbligati a ingerire dall'esterno determinati aminoacidi e vitamine, noi siamo dipendenti da numerosissimi antiossidanti, sebbene quest'ultimi siano spesso rappresentati dalle vitamine stesse, come nel caso della C.
Con ogni probabilità  necessitiamo anche di un certo tasso percentuale di radicali liberi; in ultima analisi, non siamo affatto in grado d'impedire del tutto il loro sviluppo nell’ organismo. AI sole, ad esempio, non possiamo e non dobbiamo sottrarci, tenuto conto della sua importanza per la produzione di calcitriolo, la forma attiva di vitamina D. 


Poter prendere gli antiossidanti  dalla frutta e dalla verdura è  dunque una fortuna e abbiamo di che goderne in abbondanza. Per certo, si può evitare di raggiungere quei livelli estremi di stress responsabili  d'un vero straripamento nella produzione di radicali liberi; tuttavia sarebbe già  sufficiente procurarci un'adeguata protezione, tale da consentirci un ottimale sviluppo nella sicurezza da essa garantita.
Le piante ci attraggono con  la magnificenza dei loro colori e noi possiamo lasciarci allettare accettando il  dono del loro variopinto scudo protettivo. Esistono innumerevoli antiossidanti. Essi prevengono efficacemente il precoce arrugginirsi ovvero l'invecchiarsi del  nostro organismo. In realtà  anche l'arrugginimento e dunque l'invecchiamento dei  metalli sono a loro volta un processo ossidativo attraverso il quale Madre Natura, lentamente ma con certezza, reincorpora i metalli. Dal pari, la nostra decadenza  senile e il graduale arrugginirci null'altro rappresentano se non la Sua aspirazione  a riprenderci, presto o tardi, fisicamente a sé.

Nutritevi con il colore!

Adottate un'alimentazione variata e nel farlo attingete alle  ricchezza dei generi alimentari, qui suddivisi secondo i diversi antiossidanti:

Carotenoidi: albicocche, pesche, pomodori, peperoni, broccoli, cavoli verdi, spinaci, carote.

Vltamina C: limoni, arance, ribes, peperoni, kiwi, pomodori, olivello spinoso, patate.

Vitamina E: noci, mandorle, olio di germe di grano, olio di mais, semi di girasole, olio di soia.

Flavonoidi: ciliegie, prugne, bacche, mele, cavoli rossi, rafano rosso, cipolle, ravanelli; radicchio, melanzane.

Saponine: piselli, fagioli, spinaci.


Roberta Nasoni






domenica 23 ottobre 2016

OVUNQUE METALLI PESANTI

Non è una novità il fatto che ogni giorno siamo a contatto con agenti inquinanti di vario genere e natura e tra questi si parla spesso poco di inquinamento dovuto ai metalli pesanti che hanno la tendenza ad accumularsi nel suolo, quindi nella catena alimentare e possono avere effetti nocivi sugli esseri viventi anche a concentrazioni non elevate.


Parliamo di Alluminio, Nichel, Piombo, Mercurio, Arsenico, Rame.... che sono molto spesso nell'aria che respiriamo negli alimenti che mangiamo e nell'acqua che beviamo.

I metalli possono essere definiti essenziali e tossici.
Si dicono essenziali quei metalli necessari per alcune funzioni dell'organismo. Si distinguono microminerali essenziali i metalli come il ferro necessario per l'emoglobina del sangue, lo zinco per la funzione di molti enzimi, il rame, il cui fabbisogno è dell'ordine dei milligrammi. Vi sono poi altri elementi essenziali il cui fabbisogno è molto minore (di circa 1000 volte), vale a dire nell'ordine dei microgrammi, così per il vanadio, il cromo, il manganese, il cobalto, l'arsenico, il selenio e il molibdeno.
Molti metalli sono quindi indispensabili all'organismo, anche se, qualora vengano assorbiti in quantità eccessive, possono invece causare effetti dannosi. Diversi integratori alimentari in vendita nelle farmacie contengono piccole dosi di questi metalli.

Sono considerati tossici tutti quei metalli il cui eccessivo apporto determina effetti dannosi per la salute, tanto maggiori, quanto maggiore è la dose assorbita; lo stesso metallo può essere essenziale a basse dosi e diventare tossico a dosi più elevate. I metalli possono essere assorbiti per via respiratoria, come fumi o polveri, per ingestione e raramente attraverso la pelle.
Nell'organismo si legano prima alle proteine del sangue, per poi distribuirsi nei diversi compartimenti a seconda delle loro proprietà. 
Ad esempio,l'aria che respiriamo è piena di un assortimento di tossine pericolose, con ogni nostro respiro, questi veleni assaltano il nostro sistema immunitario, interessano anche il nostro cervello e, quindi, la nostra funzione cognitiva.

Sappiate che in natura non ci sarebbe una concentrazione così elevata di tali sostanze se noi, esseri umani, non ci avessimo messo lo zampino.
Ma perché i metalli tossici sono tutt’ora così tanto utilizzati? Sono facili da reperire e sono dotati di una serie di caratteristiche fisico-chimiche particolari le quali fanno sì che risultino “indispensabili” per l’industria: il mercurio è liquido a temperatura ambiente, si espande ad alte temperature e si contrae a quelle basse, inoltre è un conduttore; l’alluminio è malleabile, leggero, duttile e con una porosità elevata; il piombo è soffice.
E dove li abbiamo infilati? In deodoranti, shampoo, detergenti, dentifrici, tinte per capelli, smalto per unghie, creme corpo, cosmetici, dopobarba, e la lista potrebbe continuare.

Le terapie detox

In questa sede io mi limito a consigliare quegli aiuti che la natura come sempre ci offre e che sono alla portata di tutti perché facilmente reperibili e anche non troppo dispendiosi.

Clorella

È la famosa alga d’acqua dolce con buone proprietà disintossicanti. Agisce come una resina a scambio ionico e ha un buon effetto nel legare i metalli nello stomaco, soprattutto il mercurio, ma non è altrettanto efficace nel mobilitarli ed espellerli dagli altri organi: non raggiunge i metalli intracellulari e non attraversa la barriera ematoencefalica.
La clorella è comunque una fonte significativa di nutrienti come vitamine, amminoacidi, acidi grassi e minerali. Si trova in compresse o in polvere: si può cominciare assumendo 1 cmp da 500 mg al giorno (1/4 di cucchiaino) per una settimana, poi 5 cmp da 500 mg (3/4 di cucchiaino), sempre per una settimana, prima dei tre pasti, in modo che la clorella si trovi proprio nella porzione di intestino tenue che riceve la bile a inizio pasto e possa assorbire i metalli tossici.
Dopo questa settimana di dose elevata tornare alla dose iniziale per due settimane. Il periodo di disintossicazione con la clorella può durare da 2 a 6 mesi.

Metil-sulfonil-metano (MSM)

Il metil-sulfonil-metano contiene zolfo e si trova naturalmente in frutta, verdura(aglio, cipolla e svariate crucifere) e pesce, ma anche sotto forma di integratore: i gruppi solfidrici si legano ai metalli tossici, in particolare a piombo, cadmio e mercurio, ma non se non abbiamo prima una riserva di zolfo utilizzabile.
Un buon modo per integrare lo zolfo è assumerne mezzo cucchiaino o mezza capsula una volta al giorno per arrivare a una capsula o un cucchiaino 2 volte al giorno.

Altri metodi

Ci tengo a ricordare inoltre che le mele contengono acido malico, un ottimo depurativo intestinale; le alghe contengo alginati che aiutano la mobilitazione intestinale e di conseguenza l’eliminazione dei metalli tossici.
Lino e psillio formano dei gel anch’essi utilissimi per ripulire l’intestino.

La spirulina e la klamath sono entrambi ottimi alleati.

E infine, il disintossicante più forte: la sudorazione

Scegliete il modo che più vi piace, ma sudate!


mercoledì 5 ottobre 2016

Simone Azzurri e l'Internet Marketing

Simone Azzurri








Ho avuto il piacere di conoscere Simone Azzurri durante la Mia prima esperienza da networker che è iniziata circa un paio di anni fa. 

Fin da subito ho cercato di poter rubare, chiedere e sperimentare quante più cose potevo da colui che non è solo un maestro di pianoforte ma anche un vero e proprio maestro per quanto riguarda l'internet marketing. Ad oggi è anche uno dei maggiori leader per quanto riguarda il network marketing  e vista la sua esperienza trentennale può permettersi di poter insegnare a pochi eletti uno dei migliori corsi teorici ma soprattutto pratici di internet marketing. 
Magari, chi non conosce ne Simone Azzurri ne l'internet marketing può sorgere la famosa domanda spontanea: perché seguire un corso su questo argomento e perché proprio con lui!? Posso dire che Simone Azzurri dal mio punto di vista ha molto  da insegnare perché oltre ad un'elevata dose di cultura vanta un'esperienza unica per quanto riguarda internet e il suo marketing, che sta sempre più diventando essenziale se si vuol essere all'avanguardia in questo mondo sempre più frenetico e veloce dal punto di vista commerciale.
Lavorare con internet ma soprattutto  fare pubblicità con internet significa farsi trovare prima della concorrenza e, di conseguenza, giungere prima di molte altre aziende al potenziale cliente, quindi anche se oggi sembra un discorso lontano, che riguarda il futuro ci dobbiamo rendere conto che dobbiamo correre incontro al futuro e prepararci in modo professionale al mercato che non sarà sicuramente più quello della bottegucce sotto casa. Dubbiamo renderci conto che, molti negozi sono invece dentro le nostre case, a portata di click. Offerte su offerte pubblicità accattivanti e banner che spuntano da ogni dove sono il futuro del commercio virtuale dell'internet marketing, ecco perché bisogna essere preparati, sapere di cosa si sta parlando e sopratutto esserepronti alla nuova era del commercio digitale. Come possiamo vedere, passeggiando nelle nostre città molto sta cambiando, moltissimi negozi chiudono in loro battenti tanti altri invece aprono il loro e-commerce. 

Come fare? 
Come aprirlo? 
Come accaparrarsi i giusti clienti? 
Ecco perché  si frequentano corsi di internet marketing, ecco perché bisogna affidarsi a persone come Simone Azzurri che sanno di cosa parlano e soprattutto lo sanno insegnare.

Roberta Nasoni 

visita il sito: https://robertanasoni.shiftingretail.eu

giovedì 22 settembre 2016

I NOSTRI "amici" INVISIBILI


Sappiamo che molti prodotti cosmetici che usiamo per la pulizia e l’idratazione di corpo e capelli sono realizzati con ingredienti chimici non rispettosi della nostra salute e neppure dell’ambiente. SVEGLIA!!
Fin da quando nasciamo siamo circondati da decine e decine di sostanze che lentamente ci spengono e non ce ne accorgiamo... 
mille bolle mille profumi e fragranze di zucchero filato ma di dolce c'è veramente poco 
Nel caso dei bambini parliamo di lozioni, shampoo, salviette umidificate e latte detergente chiamati in causa da uno studio dell’organizzazione WECF(Women Europe for a Common Future)che ha esaminato 341 cosmetici venduti nelle farmacie, parafarmacie, supermercati e negozi, valutandoli in base all’INCI riportato in etichetta.  
Quello che ha scoperto la WECF è abbastanza scioccante: in ben 299 cosmetici è stata segnalata la presenza di ingredienti ad alto rischio e in 181 prodotti sono stati trovati ingredienti classificati a rischio moderato.  
Quando non si è più in fasce e si cresce la situazione non cambia anzi siamo sempre accompagnati dai nostri "amici" invisibili. Etichette complete ma poco comprensibili ai comuni mortali e una miriade di sostanze tossiche per la nostra salute. 

Tra le più comuni troviamo i  parabeni che si possono trovare nei trucchi, ombretti e fard ma anche nei balsami e vengono utilizzati per la conservazione. Queste sostanze, sono tossiche e possono indurre la comparsa di reazioni allergiche. Attenzione anche al Sodium lauryl sulfate (Sls) che si trova in tutti i prodotti detergenti e ha la capacità di rimuovere lo sporco e le sostanze oleoso dalla pelle. Peccato però che è cancerogeno e allergizzante. Neanche il talco è innocente e addirittura può causare l'insorgenza del cancro alle ovaieDagli ftalati ai parabeni, il mondo della cosmetica non è esente da peccati ed è per questo che occorre tenere alta l'attenzione dei consumatori.

Visita il link:https://robertanasoni.shiftingretail.eu